
Il 71% della superficie terrestre è formata da acqua; di questo il 97% è salata.
Del 3% che rimane il 68% è ghiaccio ed alla fine di tutto solo lo 0,25% è utilizzabile.
Nel 2018 la popolazione mondiale contava 7,6 miliardi di persone che, si stima, diventeranno 10 miliardi nel 2100.
Basta numeri, abbiamo capito: l’acqua è poca.


Riduzione dei consumi e lotta agli sprechi.
Il risparmio d’acqua non passa solo attraverso la buone abitudini, ma anche attraverso la tecnologia e lo sviluppo di nuovi metodi di irrigazione, di recupero delle acque reflue e piovane e non ultimo, il controllo delle perdite lungo le condutture.
Un problema che sembra incredibile nelle società avanzate, ma non secondo i dati dell’Autorità di regolazione del settore idrico “le perdite totali in distribuzione sono del 42% in Italia, contro il 5% dell’Olanda, il 30% del Portogallo e il 20% in Israele”

Oggi il valore dell’acqua lo conosciamo bene: tecnologia e ricerca sono all’opera per evitare di rimanere con il pozzo prosciugato.
I ricercatori lavorano per creare cristalli metallico-organici in grado di raccogliere l’acqua direttamente dall’aria, ma è un sistema ancora costoso sul quale fare ricerca.
La Zero Mass Water produce già pannelli solari che catturano l’umidità e la trasformano in acqua, quasi, potabile, ma utilizzabile: vitale in aree del mondo dove l’acqua non si trova.
https://www.zeromasswater.com/eu-me/
Ricerca e sviluppo sono fondamentali.
Acqua: investimento possibile?
Oggi è possibile accedere al mondo delle aziende che lavorano sul tema dell’acqua in tutti i suoi aspetti (ricerca, sviluppo, tecnologia), compatibilmente con obiettivi di investimento di lungo termine e con adeguati “profili di rischio”: sostenere la pressione dell’alta volatilità tipica dei prodotti che investono nei temi dell’innovazione.
Strumenti flessibili come fondi o ETF, consentono di investire nel settore idrico.
A mio parere un tema che si presta molto bene all’utilizzo dei piani di accumulo.
Per informazioni e contatti: fazzini.consulenza@gmail.com
Fonti:
Fuoco e Fiamme - Alberto Forchielli - Baldini+Castoldi editore;
Il mondo nel 2019 in 200 mappe - Frank Tètart - Leg edizioni;
Wikipedia;
Acqua, quel 40% di perdite trentennali - Giorgio Santilli - Il sole 24 ore;
Acqua: un approccio high tech - Cedric Lecamp e Marc Olivier Buffle - Pictet AM.
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