Macroscopio
Accusato il colpo del primo NO al piano BrexitMay i mercati proseguono la loro marcia ringalluzziti dai dati macro che l’economia americana, matura o no, riesce a sfornare giorno dopo giorno.
Gli ordini di beni durevoli (questo il dati di cui parlavo prima) sono saliti più del previsto e siccome è il terzo mese consecutivo che il valore è in crescita, gli economisti certificano che lo stato di salute di questa economia è buono.
Se poi ci mettiamo anche l’inflazione non sta spingendo in modo incontrollato, il quadro è completo.
Non facciamoci prendere dall’entusiasmo però, molti i temi non ancora risolti, il primo dei quali è proprio quello della guerra commerciale con la Cina.
Anche in Europa i dati macroeconomici aiutano i mercati che chiudono in territorio positivo.
In questo caso è la produzione dell’industria che su base mensile soddisfa gli analisti.
Tutto questo mentre dalla Banca Centrale Europea viene confermato che il prossimo TLTRO (iniziezione di liquidità per le banche) sarà ben calibrato per “favorire gli effetti espansivi” dei quali c’e’ sicuramente bisogno.
Futuro Ambiente:
sul mio Blog metto il link alle immagini dell’impressionante impianto termo elettrico a pannelli solari che si trova in Cile. Cerro Dominador.
FLASH
Mentre la questione Brexit ormai si complica di giorno in giorno, i colossi come l’IBM preparano i piani di sicurezza per fronteggiare le inevitabili problematiche che potrebbero sorgere da una uscita senza accordo (No Deal).
In questo caso sarà importante vedere le ripercussioni economiche.
https://ibm.co/2u3vP0i
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