
Una seta ruvida
In Italia l’attenzione è concentrata sull’importante, quanto contrastato, memorandum di intesa commerciale con la Cina (La via della Seta). Il nostro Paese è il primo dei G7 a siglare questo accordo con il colosso asiatico con l’obiettivo dichiarato di far crescere le nostre esportazioni per riequilibrare i flussi di merci.
Sicuramente un obiettivo ambizioso.
Le borse europee però (inclusa Milano), oggi affrontano un dato macroeconomico non positivo, con l’indice PMI (riflette lo stato di salute della industria manifatturiera di un paese) tedesco che ci racconta di una economia ancora debole. Elemento già più volte evidenziato nelle settimane scorse.
A quanto pare, questa volta è il mercato americano che si fa influenzare dal quello del vecchio continente: il governatore della FED (la Banca Centrale americana), nell’incontro di mercoledì aveva individuato nella debolezza dell’economia europea, un potenziale punto debole anche per quella americana. Anche per questo motivo i dati di oggi hanno ulteriormente demoralizzato gli investitori USA.
Veniamo comunque da un periodo di crescita e qualche storno potrebbe anche essere fisiologico. Situazione da tenere monitorata
FLASH
Oggi è la giornata mondiale dell’acqua.
Un argomento importante, che rientra a pieno titoli tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile da affrontare anche dal punto di vista della finanza e degli investimenti.
L’articolo de Il sole 24 ore che trovate nel link parla della situazione italiana.
Due numeri tanto per dare un quadro molto generale:
su 7493 fiumi: il 43% raggiunge l’obiettivo qualità ecologica ed il 75% quello di qualità chimica;
su 347 laghi: il 20% raggiunge l’obiettivo qualità ecologica ed il 48% quello di qualità chimica.
https://bit.ly/2HJwmN7
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